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APPENDICE

        L'Accordo di coproduzione audiovisiva tra l'Italia e l'India comporta i sottoindicati oneri in relazione ai seguenti articoli:

        Articolo 17, paragrafo (III).

            Prevede l'istituzione di una Commissione Mista al fine di verificare l'applicazione dell'Accordo stesso. Tale Commissione si riunirà ogni due anni alternativamente in Italia ed in India. Ipotizzando l'invio a Nuova Delhi di cinque funzionari per la durata di cinque giorni, si avrà la seguente spesa:

Spese di missione:

-  pernottamento
    (euro 150 al giorno x 5 persone x 5 giorni)   euro      3.750

-  diaria giornaliera per ciascun funzionario
(euro 95; l'importo di euro 95 viene ridotto di euro 32, corrispondente ad 1/3 della diaria. Ad euro 63 vanno aggiunti euro 25 quale quota media per contributi previdenziali, assistenziali ed Irpef, ai sensi delle leggi n. 335 dell'8 agosto 1995, n. 662 del 23 dicembre 1996 e del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446)
(euro 88 al giorno x 5 persone x 5 giorni)   euro      2.200

Spese di viaggio:

-  biglietto aereo A/R Roma-New Delhi
    (euro 3.600 x 5 persone)   euro    18.000

Totale onere             euro    23.950

        Pertanto, l'onere da porre a carico del bilancio dello Stato per l'anno 2008 e per ciascuno dei quadrienni successivi, da iscrivere nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali, ammonta a euro 23.950.
        Si fa presente, infine, che le ipotesi assunte per il calcolo degli oneri recati dal disegno di legge, relativamente al numero dei funzionari, delle riunioni e alla loro durata, costituiscono riferimenti inderogabili ai fini dell'attuazione dell'indicato provvedimento.

 

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        Si evidenzia, infine, quanto segue:

            la disposizione relativa alle convocazioni della Commissione Mista in sessione straordinaria [articolo 17, paragrafo (III)], sulla base dell'esperienza verificatasi in precedenti Accordi, è un'ipotesi difficilmente realizzabile e pertanto non necessita di quantificazione;

            il calcolo della diaria è stato effettuato, tenendo conto del decreto-legge n. 223 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2006, che riduce del 20 per cento l'importo della diaria ed abroga la maggiorazione del 30 per cento sulla stessa, prevista dall'articolo 3 del regio decreto 3 giugno 1926, n. 941.

 

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